16 maggio 2012

Life is just a bowl of cherries

La prima pesca dell’anno è dolcezza in potenza. Un morso di zucchero che ti lascia un retrogusto acidulo sulla lingua; una promessa d’estate che non tarderà ad arrivare.
Le prime ciliegie dell’anno, invece, oh… Riempi una tazza di ciliegie, siediti all’ingresso di casa con la schiena appoggiata alla superficie calda della porta e il sole in volto, e mangia le ciliegie: una tira l’altra, come i baci, come i morsi.

PS. Riviste velocemente le foto di agosto 2010, Toscana (causa Facebook che mi aveva posizionato "Chianti" in Medioriente: mh.); weekend indimenticabile con il mio biondo e la mia empatia. Struggente nostalgia: vi ricordate la giornata a san Gimignano? E di Pescille, e del cinghialino, e dei cantucci col vinsanto? E tu, ti ricordi della mattina a vedere i cavalli (islandesi!) dell'agriturismo mentre lui dormicchiava in camera? Ti ricordi la nostra chiacchierata? Sono passati quasi due anni, e io te l'avevo detto... In due anni cambia tutto: non è stato così?

2 commenti:

Giulia ha detto...

ari, lo sai che mi son venuti gli occhi lucidi per l'emozione nel leggere questo post?
ricordo tutto perfettamente, le cose belle non si dimenticano. ti amo.
:*

phyllon ha detto...

Tanta voglia di abbracciarti forte, che dire di più? :*