12 luglio 2012

Indigo

Se fossi un colore in questi giorni sarei indaco. 
Come la sfumatura del cielo dopo cena, mentre passeggio sulla mia strada per i campi con Miko (e il mondo si sospende ed io con esso, respiro al respiro del vento). Come il viola che lascia il posto al blu. Come il colore dei sogni all'alba, come un bosco innevato in una notte di luna piena, come i prati di lavanda in Provenza. 

4 luglio 2012

Pure joy

Ho una mamma affetta da mammite, per cui sono tipo 3-4 mesi che non si arrabbia più per quisquilie  funestando l'armonia famigliare, e che continua a dirmi/dirci quanto sia contenta per noi e per il nostro futuro. Ogni tanto ci guarda con occhi adoranti e inizia l'amarcord con uno struggente "vi ricordate quando eravate piccoli e...". Se fossi una di quelle persone che esternano il proprio affetto con il linguaggio del corpo, passerei i pomeriggi ad abbracciarla. Per sua fortuna non lo sono, quindi può respirare.
Ho un papà che dice poco, ma ultimamente gli si vede spesso quel riflesso di sorriso negli occhi: orgoglio e ottimismo. Eppoi vorrei ben vedere se potrebbe aver qualcosa da ridire dopo che gli portiamo a casa vaschette di gelato delle migliori gelaterie della provincia!
Ho un fratello che mi fa venire i lucciconi agli occhi al suo orale di maturità, che esaspera la mia pazienza quando mi punzecchia, ma che mi fa tanto tanto tanto ridere. Che se fosse una persona che tollera il contatto fisico morboso, passerei i pomeriggi ad abbracciarlo: non lo è, ma a me frega poco e lo abbraccio lo stesso :P
Ho una migliore amica che mi disegna il gufo più tenero del mondo! E che mi scrive cose bellissime e che è tanto felice per me. Che mangia gelato con la panna e che condivide con me la passione per i bocconcini di salmone crudo del giapponese. E che, no, non mi può proprio nascondere nulla: basta un nulla, e io già capisco anche quello che vorrebbe aspettare a dirmi... *Adorami!*
Ho un'empatia che si veste anni '80, e alla quale voglio così bene che! Fuochi d'artificio, fulmini e saette! Che mi ha regalato il libro di Grom con tanto di dedica: stringo forte la lingua al palato, honey, e sento tutta la dolcezza della nostra amicizia. Sa di miele e di gelato (ovviamente), e di settembre. Non so perché, ma tu per me sei settembre.
Ho una caramella che a me sola permette di entrare ad ascoltare il suo esame orale di maturità: sai quanto mi sono sentita onorata ed emozionata? Ero lì a sentirti parlare di Amore tra Eros e Sentimento e a ridacchiare sotto i baffi davanti all'espressione noncurante dei professori mentre parlavi tutta seria e compìta di sessualità maschile e femminile. Eppoi quando ripenso a certe tue espressioni buffe o certe tue battute piene di stile (checché ne dicano gli altri), come potrei non pensare che sei favolosa? Mi metti il buonumore anche quando non sei qui!
Ho un cane che... Ahm. Sì beh, non tutti hanno un'utilità: lui è tanto dolce e tenero e coccoloso, e quando lo accarezzo si spalma sulle mie gambe e con le sue zampette sporche di terra mi colora gli shorts bianchi di marrone e nero. Poi però mi guarda con quell'espressione ingenua e come potrei sgridarlo?
Ho un ragazzo con cui sono in crisi acuta: siamo passati da weekend pieni di arte, mostre, camminate e parchi, a lunghi pomeriggi estivi torridi e oziosi in cui il massimo dell'iniziativa culturale è sfogliare il vocabolario per decretare se la parola quagliodromo esista in italiano (per la cronaca: esiste, come io avevo detto!). Facciamo colazioni a base di pane, burro e miele; guardiamo alberi di nespole, albicocche e mele in un giardino assolato e deserto e liberiamo la fantasia in futuri tutti possibili; benauguranti gufi ci attorniano: cosa dovrei pensare, se l'animale-totem della nostra relazione pare essere un rapace notturno? Giochiamo a volano a mezzanotte per strada, unico orario in cui le temperature sono abbastanza sopportabili da stare all'aria aperta anche in piena pianura Padana. Io riempio l'appartamento di Padova di cose veramente utili, quali statuine di gufetti da me medisima realizzate con Das e tempere colorate, e vasetti di vetro sempre da me medesima decorati e riempiti di conchiglie; lui dimentica a casa mia una maglietta bianca che io indosso per i due giorni successivi. Parliamo di andare in montagna, al mare e in campagna, di visitare città d'arte e di prendere l'aereo per andare all'estero insieme. Passiamo lunghe ore serali seduti davanti a negozi chiusi, abbracciati quasi intrecciati, a parlare, ridere e prenderci in giro. Sì, penso proprio che sia una relazione a breve termine la nostra...
Sono giovane, carina, svolgo una professione che magari per ora non mi permette di essere autosufficiente dal punto di vista economico, ma che mi riempie di soddisfazioni e che mi procura diversi complimenti per come la svolgo. Ho progetti, idee e interessi. Ho tempo per fare sport, per leggere e per scrivere. Ho stima da parte degli altri e di me stessa, ho imparato a volermi bene e ad essere un filo meno perfezionista. 

Sì beh, sarebbe tutto perfetto se non fosse per un particolare. 
Voglio il nuovo Samsung Galaxy S3. 
Sono depressa e credo che il mondo sia un luogo profondamente ingiusto.