21 novembre 2011

Ciò senza cui non vivrei

Mi chiedo se possa esistere una settimana più intensa di quella che si è conclusa, ma credo di non averne mai trascorsa un'altra nella quale si siano condensati in così pochi giorni tanti eventi significativi, che vanno oltre quello che le parole possono esprimere.
Nella mia vita ci siete Voi. No, scusate: la mia vita siete Voi. Avete idea di quanto mi abbiate emozionata ieri sera? Mi tremavano le gambe, e non riuscivo a smettere di sorridere e a pensare che siete miei come nient'altro mai. Quindi grazie, grazie, grazie: vi abbraccerei di nuovo fino a farvi quasi male, vi ricoprirei di baci e continuerei a dirvi che siete insostituibili. Come avete scritto Voi: mi capite nel profondo, mi adorate e io vi adoro. L'album rosa è la cosa più speciale che qualcuno abbia mai fatto per me, e a riguardare tutte le foto degli ultimi quattro anni mi batte più veloce il cuore: c'eravate in ogni singolo momento importante, che sia stato positivo o negativo. Quanti al mondo possono dire di aver vicino qualcuno che li capisca senza bisogno di parlare? E io ho Voi due. Dire che sono fortunata è quasi blasfemo da tanto è riduttivo... Miei.
Quindi, se quando tramate alle mie spalle il risultato è sempre quello di lasciarmi senza fiato come avete fatto ieri (...e non solo ieri), beh... continuate a farlo: continuate a viziarmi, coccolarmi, farmi sentire speciale e unica. Direi che me lo merito! :P

19 novembre 2011

Vorrei scrivere ma...

Mancano le parole.
Manchi tu.

11 novembre 2011

Estate di san Martino


Le foglie degli alberi sulla strada che ho imparato a sentire *mia*.
Respiro magia.

Vedere cadere le foglie mi lacera dentro
Soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
Soprattutto se passano dei bimbi
Soprattutto se il cielo è sereno
Soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
Soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
Soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
Soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
Soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.

Nazim Hikmet

10 novembre 2011

Incipit

Si mormora che Splinder chiuda.
Nel dubbio, mi trasferisco – magari provvisoriamente magari no.
Purtroppo non ho potuto registrare il blog con lo stesso nome del precedente; e allora che Clinamen sia. Soprattutto ora, che di deviazioni d’atomi se ne prospettano parecchie.

“Gli atomi cadono in linea retta nel vuoto, in base al proprio peso: in certi momenti, essi deviano impercettibilmente la loro traiettoria, appena sufficiente perché si possa appunto parlare di modifica dell’equilibrio”
Lucrezio, De rerum natura