13 febbraio 2012

La chiamano "ginnastica dolce"

Questo (*) attrezzo nel pilates si chiama Chair ed è la mia morte. Per assumere la posizione della fotografia si deve lavorare solo di addominali: sembra un esercizio di braccia ma non lo è affatto. Vorrei far notare a chi mi dice che "non li ho" che tale affermazione è un'illazione, dal momento che riesco ad eseguire correttamente la figura. 
Solo che poi ho dolori ai muscoli che non vi dico... -.-'''

Buoni propositi per il futuro: voglio essere in grado di fare questo.


(seeeeh)
(*) Dato che non è immediato capire l'esercizio e la fotografia farebbe pensare a qualcosa di molto semplice, aggiungo che il pedale dei piedi inizialmente è rasoterra: si alza solo se si lavora con gli addominali.

5 commenti:

signorinafantasia ha detto...

la mia esperienza del pilates si limita all'osservazione esterna di una sorella che ha voluto tentare l'impresa per poi concludere (anche lei!) che è congenitamente sprovvista di addominali e qualche altro muscoletto vario.
conclusione: se pensano con le belle storielle della ginnastica dolce, e posturale, e mens sana in corpore sano, e le foto di ragazze sorridenti con le tute colorate, se pensano di convincere la gente a fare pilates si sbagliano di grosso, almeno con me!

phyllon ha detto...

Faccio pilates ormai da diversi mesi, e avevo già provato in passato per un paio di stagioni. Posso dire che le lezioni individuali a tu-per-tu con l'insegnante servono parecchio a bilanciare il corpo e a prenderne maggior consapevolezza: ci vogliono almeno 5-6 lezioni per imparare certi movimenti perfettamente speculari o per rilassare certi muscoli e contrarne altri. Dà molta soddisfazione, ma quando devo fare nuovi esercizi mi rendo sempre conto che c'è ancora parecchio da lavorare!
Comunque non ho ben capito perché ma io sono particolarmente recettiva verso tutto ciò che ha l'aria di "equilibrio mente/corpo": poi mi ritrovo con gli addominali rotti, chissà come -.-'

phyllon ha detto...

Ecco, una cosa del genere non riuscirei mai a farla, nemmeno se non mi guardasse nessuno!

erika ha detto...

Ho provato qualche volta col pilates. Non fa per me. Ma non solo perché cercavo di spingere in su col sedere per fare quella figura (facendo poi un altro tipo di figura, quella del cavolo insomma), quanto per il suo essere così particolarmente complicato.
E' già tanto se la sottoscritta riesce a tirare su un peso in maniera "normale", ma solo perché il trainer mi obbliga, per il resto i miei sport preferiti comprendono passi di ballo di qualsiasi genere. Piuttosto un foxtrot, per dire.

phyllon ha detto...

Siamo agli antipodi: io sono più per l'equilibrio, tu il dinamismo.
Avevo provato anche con lo yoga, ma gli orari erano (all'epoca) poco fattibili per un'universitaria... A fare lezioni di coerografie mi sentirei taaanto impedita!