21 dicembre 2011

Sprovvista di spirito natalizio

Mie Fatine del Natale (...), sappiate che i regali che riceverete tra qualche ora (o tra un paio di giorni per te, Luna) sono un vero e proprio atto d'amore. Mi sto riferendo ai pacchetti, non al contenuto: mi sono categoricamente rifiutata di farli confezionare alle commesse per farli io stessa; il risultato è stato parecchia carta oro e rossa buttata in preda allo sconforto (ma è la carta che si strappa troppo facilmente, pfui) e un leggero taglio sul dito causato da forbici dalla punta arrotondata. No, non ho idea di come io possa essere così disastrosamente sgraziata in certe cose. 
L'anno prossimo avrete bellissimi pacchetti da boutique con tanti nastri e riccioli e decorazioni, ve lo prometto. Che le commesse son lì apposta.
Che poi il Natale in sé e per sé non mi piace. Amo il periodo, perché è inverno, perché fa freddo ma le giornate sono terse e splendenti, perché c'è la cannella, e il the caldo, e la brina sugli alberi spogli. Mi piacciono le luminarie per le vie del centro e il profumo delle candele aromatizzate. Ma il buonismo, i cliché, le decorazioni tristi e pacchiane, i babbi natale con le barbe sintetiche... no. 
Piuttosto, oggi è il solstizio d'inverno: Yule nel calendario celtico. Una festività più significativa del Natale, per quanto mi riguarda.

4 commenti:

Ylenia ha detto...

Tra poco riceverò il tuo regalo, mio piccolo Grinch!!! :P

phyllon ha detto...

Mio miele!
^___^

Ylenia ha detto...

Io AMO quel bimbo. LO AMO. Punto.

phyllon ha detto...

Jack Skeletron con le unghiette nere: troviamolo e rapiamolo! Ha le guanciotte!