13 marzo 2012

Scelte: le deviazioni di atomi

In un mondo in cui tutto è possibile, l'unico freno è il momento della decisione: scegliere, e precludersi tutto ciò che non si è scelto. La vertigine della libertà di Kierkegaard, quel sentimento angoscioso che ti porta a non agire per paura di sbagliare: chi non l'ha mai provato?
Però. Nel *mio* mondo di infinite possibilità attuale, qualsiasi scelta possa prendere so che non porterà a sbagli, solo ad esperienze, positive o negative. E sono come una bambina davanti a un vassoio di pasticcini: insicura su quale scegliere, ma ben lontana
dall'angoscia. Ciascuno di essi sarà delizioso.
Ho voglia di fare, di agire, di mettere tutta me stessa e tutto il mio entusiasmo in progetti che mi frullano per la testa da un po', ma che non è mai stato tempo per realizzare. Ora, forse, sì: con un po' di rischio magari, ma mescolato a ottimismo in abbondanza.
Sarà la primavera che mi ispira stravolgimenti esistenziali.
Oltre che un'insana voglia di shopping, ma su questo sorvoliamo...


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